

Come avviene una visita
La visita Osteopatica si divide in diverse fasi ed è buona norma, da parte del paziente,
presentarsi con esami diagnostici, referti, precedenti valutazioni.
Nella 1ª fase, l’Osteopata, fa un’anamnesi completa, ponendo al paziente domande relative al motivo della valutazione Osteopatica e non solo, in modo da avere un quadro completo. Inoltre prende visione degli eventuali referti di esami diagnostici già eseguiti che il paziente stesso porta con sé.
Nella 2ª fase, passa ad un’analisi prettamente visiva: valuta la postura del paziente in piedi, frontalmente, dorsalmente e lateralmente, e da seduto.
La 3ª fase è la fase dei test attivi e passivi: l’Osteopata fa eseguire al paziente alcuni movimenti ben precisi (test attivi) ed esegue egli stesso altri movimenti sul paziente (test passivi) al fine di individuare zone del corpo con una restrizione di mobilità.
Nella 4ª fase, l’Osteopata, esegue la palpazione dei differenti tessuti del paziente alla ricerca di eventuali tensioni, contratture, spasmi e restrizioni del movimento tissutale che genera e impone all’organismo una compensazione locale o a distanza.
La 5ª fase è la sintesi di tutti i risultati ottenuti e l’identificazione della possibile causa del sintomo lamentato dal paziente. A questo punto l’Osteopata, alla luce della visita effettuata e dei risultati ottenuti, svilupperà un trattamento in modo da riportare l'equilibrio nel corpo del paziente, che sarà preventivamente informato di ogni scelta terapeutica.
Infine, l’Osteopata darà una spiegazione al paziente di cosa è stato fatto ed il perché; seguiranno poi alcuni consigli sull’esercizio fisico, sulla postura e su molti altri aspetti della vita quotidiana, al fine di raggiungere il livello più alto possibile di salute e serenità, consolidando nel tempo i risultati ottenuti.


